Romanée-Conti, trovate due mathusalem contraffatte
Si torna a parlare di falsi nel mondo delle aste di vini pregiati e rari. Secondo il portale Vino Joy News, Don Cornwell, avvocato di Los Angeles e noto di frodi sul vino, avrebbe segnalato su un forum di discussione sul vino due bottiglie di grande formato (6 litri) Domaine de la Romanée-Conti, messe all’asta ad Hong Kong in due separati eventi.
La prima, un DRC Romanee Conti 2002 da 6 litri, era stata acquistata a circa 400.000 dollari mentre la seconda, un mathusalem DRC 2000, era stata ritirata dalla casa d’aste Acker Merrall & Conduit, prima di essere “battuta”.
Cornwell aveva avanzato dubbi sull’autenticità delle bottiglie, confrontandole con altre due della stessa dimensione e anno vendute da Sotheby’s, un paragone dal quale sarebbero emersi evidenti errori di stampa e di allineamento che ne hanno rivelato la non autenticità.
In una nota, la casa d’aste ha specificato “Abbiamo una pratica di vecchia data secondo cui se troviamo una bottiglia non autentica, rimborseremo l’acquirente. Siamo molto fiduciosi nel nostro reparto di autenticazione e lavoriamo con alcuni dei migliori autenticatori interni ed esterni al mondo. Chiaramente, i nostri clienti sono fiduciosi nei nostri processi, poiché quest’anno avremo un record di vendite all’asta di 170 milioni di dollari, che rappresentano il 40% del mercato globale delle aste. Continueremo a fare del nostro meglio per individuare e prevenire i cattivi attori nel mercato del vino pregiato e raro.”
E’ poi nata una discussione, ancora aperta, se la vendita sia stata annullata prima o dopo la segnalazione online di Cornwell.