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L’altra Toscana, successo per la quarta edizione
La quarta edizione de L’Altra Toscana – collocata all’interno della grande settimana delle Anteprime, che ha accolto giornalisti da tutto il mondo e moltissimi operatori del settore – ha visto la partecipazione di stampa, enotecari, ristoratori, buyer e opinion leader del mondo vitivinicolo sempre più interessati alle Denominazioni portate in scena dall’evento.
“Siamo soddisfatti del riscontro ottenuto, a conferma del fatto che vi è grande interesse nei confronti delle nostre proposte enologiche che si prestano a rispondere ad un settore in continua fase di cambiamento” – spiega Francesco Mazzei alla guida dell’Associazione L’Altra Toscana – che ha promosso l’evento – e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, che fa da capofila – “Con l’Anteprima de L’Altra Toscana raccontiamo vini e territori piccoli o meno conosciuti, Denominazioni che attraggono perché rappresentano qualcosa di nuovo e che nascono in luoghi magnifici che hanno molto da offrire; tutti assieme rappresentiamo circa il 40% dell’intera produzione toscana, una cifra importante”.
Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Cortona, Chianti Rufina, Terre di Casole, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e IGT Toscana. Tutti assieme, tredici DOP e IGP e i rispettivi Consorzi, per mostrare una Toscana del vino diversa. Dai bianchi – alla luce delle ultime tendenze nei consumi – ottenuti da vitigni autoctoni come il Vermentino e internazionali (bollicine comprese), ai vini rossi e rosati a base di Sangiovese (minimo 85%), passando per i blend rossi e rosati prodotti con l’apporto del vitigno Sangiovese in assemblaggio con altre varietà autoctone e/o internazionali, fino ai vini rossi e rosati prodotti con varietà internazionali e agli altri Autoctoni diversi dal Sangiovese come il Ciliegiolo e l’Alicante per esempio.
La compagine di Consorzi che ha realizzato l’evento, alla luce dei bei riscontri ottenuti e consapevole che vi sia ancora molto da fare per tenere alta l’attenzione su questi territori, è già al lavoro per la prossima edizione, che si terrà a febbraio 2026.