Festa del Teroldego, vitigno dalle molte origini

Ancora pochi giorni all’inizio di “A tutto Teroldego”, kermesse enologica annuale che la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino dedica a uno dei vitigni autoctoni del territorio.

Da giovedì 3 a domenica 13 settembre, il vitigno principe della Piana Rotaliana sarà protagonista di una serie di eventi su tutto il territorio, 24 iniziative in programma tra degustazioni e cene a tema, aperitivi in rifugio e visite in cantina, dall’Altopiano della Paganella alla Vallagarina, dal Lago di Garda all’Altopiano di Pinè, dalla Piana Rotaliana alla Valsugana, passando per la città di Trento.

Qual è la storia del Teroldego? Quest’uva a bacca rossa si dice provenga della zona del lago di Garda, nel veronese, dove era conosciuta come Tirodola, nome ispirato dalle tiràte o tirelle, una forma di allevamento della vite, antecedente alla pergola. Altre versioni vogliono che l’origine del nome sia legata all’uva Teroldola o Tiroldola, citata in documenti del Concilio di Trento, mentre sarebbe da escludere una parentela con la Tirodola o Terodola (nome in Valpolicella attribuito per errore anche alla “Negrara”) che sarebbe invece un vitigno a bacca bianca.

Il nome – “sentenzia” Francesco Antoniolli, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – viene dal tedesco Tiroler gold ovvero oro del Tirolo. Il Teroldego è uno dei più antichi vitigni trentini, assieme alla Nosiola è uno di quelli coltivati esclusivamente nel nostro territorio; esiste da molti secoli, la principale zona di coltivazione è la Piana Rotaliana anche se viene fatto crescere in altre zone del Trentino.” “Quest’anno, purtroppo, abbiamo dovuto rinunciare al classico appuntamento con il Settembre Rotaliano ma abbiamo mantenuto A tutto Teroldego per parlare comunque di questo vitigno e del territorio, dare un segnale in un momento complicato per organizzare eventi.”

 

Alcuni eventi in programma (dettagli su www.tastetrentino.it/atuttoteroldego)

Il “via” della manifestazione, come consueto, con la Proposta Roccabruna Speciale Teroldego, che dal 3 al 5 e dal 10 al 12 settembre, dalle 17.00 alle 22.00 darà l’opportunità di effettuare assaggi di diverse etichette di Teroldego Rotaliano tra le splendide sale e l’ampio cortile all’aperto di Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino di Trento.

Giovedì 3 e 10 settembre, alle ore 19.30, l’appuntamento è invece al Ristorante “Empatia” di Andalo per Calici di Trentino, con una cena a cinque portate preparata con prodotti trentini e ricette della cucina locale, in abbinamento ad un calice di Teroldego Rotaliano di Cantine Monfort e, per finire, un calice di grappa invecchiata di Teroldego 140° anniversario della Distilleria Bertagnolli.

Giovedì 3 e 10 e venerdì 4 e 11 settembre, alle ore 15.00, Cantina Endrizzi a San Michele all’Adige organizza invece Il Teroldego al Masetto, una visita in cantina e al vigneto con degustazione guidata delle varie tipologie di Teroldego Rotaliano dell’azienda.

Venerdì 4 e venerdì 11 settembre, a partire dalle 16.30, presso e Cantine Mezzacorona di Mezzocorona, si svolgerà Centosedicesima vendemmia, visita esclusiva incentrata sulla storia del vitigno in Piana Rotaliana, con degustazione finale di tre tipologie del “principe dei vini trentini” presso la scenografica Cantina Storica dell’azienda.

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