Enovitis in campo: 160 espositori in Friuli
Sarà una fiera tra i filari tutta dedicata al vigneto e a un mercato – quello delle macchine italiane per l’agricoltura e la viticoltura – da quasi 1 miliardo di euro di export, grazie a un livello di automazione in continuo progresso. Quest’anno Enovitis in campo si prepara a ospitare 160 espositori in rappresentanza di tutte le principali voci merceologiche relative alla coltivazione del vigneto e si terrà il 23 e 24 giugno presso la Tenuta Ca’ Bolani a Cervignano del Friuli.
In tale contesto avrà particolare rilevanza l’ambito green – con la novità del vigneto biologico dimostrativo in collaborazione con FederBio Servizi – e il focus dedicato all’innovazione e alla robotica per una coltivazione della vite sempre più precisa e meno impattante.
“La leadership italiana nel campo dell’enologia e della viticoltura si riflette anche nei suoi macchinari – ha detto il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti – Un comparto che negli ultimi 2 anni ha visto crescere di circa 1/3 il proprio mercato export, grazie anche a una fortissima accelerazione nell’ultimo anno (+25%). A Enovitis in campo, tutte le novità di un settore in salute che conta su uno sviluppo della ricerca tecnologica tra i più importanti al mondo.”
Irroratrici nebulizzatrici, motozappatrici, cimatrici ma soprattutto trattori di piccole dimensioni e bassa potenza made in Italy (dove il fatturato del comparto della viticoltura incide per circa il 40%-50% del totale), hanno registrato lo scorso anno un autentico boom commerciale all’estero, a partire dai mercati Ue che rappresentano oltre il 70% delle vendite oltreconfine. La Francia, con una crescita tendenziale di ordini nel 2021 di oltre il 36% e un controvalore di 144 milioni di euro, si conferma il primo mercato al mondo della domanda di trattori italiani con potenza da 37Kw a 75 Kw, seguita dalla Germania (+24%), dalla Spagna (+55%) e dall’Austria (+49%). Tra gli incrementi top, la Slovenia (+111%) raddoppia i propri ordini mentre nell’extra-Ue si conferma la crescita del mercato in Sud Africa (+46%), in Cile (+84%) e in Israele (+63%). Stabile il trend della domanda statunitense.
A Ca’ Bolani spazio anche alla robotica applicata alla viticoltura con l’area tematica “Robot&Automazione”. Il progresso tecnologico ha permesso di sviluppare macchine e attrezzature in grado non solo di svolgere più operazioni contemporaneamente e di trasmettere i dati ottenuti, ma anche di relazionarsi con il vigneto in modo autonomo. Robot, dunque, che portano a termine i propri compiti senza richiedere supporto umano. Diversi gli scopi dei macchinari che verranno presentati a Enovitis, dalla cura della chioma a quella del terreno, passando per i trattamenti antiparassitari effettuati con atomizzatori ad alimentazione elettrica per arrivare alle innovative tecnologie a raggi ultravioletti germicidi.
La Tenuta Ca’ Bolani, appartenente al Gruppo Zonin1821, rappresenta la più importante estensione a vigna del Nord Italia con una superficie totale di 890 ettari, di cui circa 570 vitati.