Città europea del vino, Alto Piemonte e Gran Monferrato
In Piemonte, l’anno nuovo si è aperto con la consegna del titolo di Città europea del vino 2024 ad Alto Piemonte e Gran Monferrato da parte del commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, durante una cerimonia ufficiale a Lamego, in Portogallo, scelta come location in rappresentanza della Valle del Douro, che aveva ricoperto lo stesso ruolo nel 2023.
Il passaggio di consegne dai lusitani alla “cordata” piemontese era stato deciso lo scorso luglio a Bruxelles: 20 città, unite sotto un’unica sigla, organizzeranno una serie di eventi durante i prossimi 12 mesi, nelle provincie di Alessandria, Biella, Novara, VCO (Verbania, Cusio e Ossola) e Vercelli.
Si tratta di Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.
“Questo risultato, raggiunto da un progetto di coesione territoriale tra Gran Monferrato e Alto Piemonte – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa – è un segno di maturità per una promozione che sicuramente apre una strada per una grande strategia di marketing territoriale per i tempi futuri su altre realtà locali: per il mondo vitivinicolo il Piemonte è un importante punto di riferimento grazie alla pluralità di vitigni, doc e docg di eccellenza”.
Il calendario degli appuntamenti piemontesi è consultabile a questo link