Cantine Aperte, in Toscana arriva la merenda in vigna
Essere bambini per un giorno con pane vino e zucchero o l’uva da assaggiare in pianta dal grappolo e allo stesso tempo vivere gli attimi della raccolta dell’uva e tutte le sue fasi di trasformazione attraverso i ritmi di una secolare tradizione toscana come quella di produrre vino
Sarà un po’ come tornare bambini, andare in vigna, staccare un grappolo d’uva e gustarlo mentre lo sguardo si perde tra i vigneti dove il sole ha maturato i chicchi che di lì a poco diventeranno mosto e quindi vino. Sarà anche un gesto dal sapore antico, della tradizione contadina, per capire il grado di maturazione dell’uva, il momento giusto per raccoglierla e tutti i successivi passaggi. Sarà il senso di Cantine Aperte in Vendemmia che torna in tutta la Toscana nei mesi di settembre e ottobre. Quest’anno in particolare sarà la merenda, a partire dall’uva, il tema che il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto per accogliere i tanti appassionati nel momento più delicato e al contempo magico per le cantine. Un modo per tornare a riappropriarsi di attimi, di gesti, gusti e momenti di convivialità che hanno il sapore delle cose buone di campagna. Dove anche il ritmo della vita ha un altro sapore.
«La merenda durante la vendemmia è un rituale che per chi è cresciuto in cantina come tanti di noi può sembrare normale, seppure sempre affascinante, ma per chi non conosce la vendemmia coi suoi tempi e atmosfere è un’occasione davvero unica per vivere una esperienza diversa da tutto il resto dell’anno – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana – e i nostri visitatori oltre a diventare “vignaioli per un giorno”, potranno scoprire la semplicità dei prodotti della nostra tradizione, a partire proprio dall’uva che sarà oggetto di programmi delle nostre aziende».
Condivisione e tradizione in una fetta di pane, vino e zucchero o nell’assaggio di un chicco. Condividere una merenda con prodotti genuini, all’aria aperta e accompagnati dal racconto dei vignaioli e dei contadini del luogo, questo l’obiettivo di questa edizione di Cantine Aperte in Vendemmia. In Toscana sarà dunque l’occasione per riscoprire pane vino e zucchero, la classica merenda dei bambini toscani, ma anche la schiacciata con l’uva, il tradizionale dolce d’autunno a base di pane e uva. Oltre ai biscotti, le crostate con marmellata di uva e il succo d’uva.
Sono tanti, diversi e per tutte le età e i gusti i programmi pensati dalle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana. Questo sarà evidenziato nei programmi delle cantine toscane dal 5 al 15 settembre, ma fino a ottobre la Merenda in Vendemmia sarà un cartellone di eventi e iniziative per vivere l’emozione di uno dei momenti più magici della campagna attraverso i racconti dei produttori sulla raccolta dell’uva e sulle tradizioni locali, alle passeggiate in vigna, visite guidate in cantina, workshop di vendemmia didattica e laboratori di pittura. Ma anche musica, balli folkloristici, cacce al tesoro e indovinelli. Oltre ovviamente ad essere “vignaioli per un giorno” con la “vendemmia turistica”.
Tutti i programmi sul portale MTV Toscana.