Cantina Tollo riscopre il vitigno Maiolica
Maiolica IGP Terre di Chieti è il vino rosso da uve dell’omonima varietà autoctona, ultimo nato in casa Cantina Tollo. La prima uscita ufficiale del vino abruzzese sarà a Düsseldorf in occasione di Pro Wein (19-21 marzo), prima dello sbarco in Italia in occasione di Vinitaly (Verona 2-5 aprile).
Il recupero del vitigno Maiolica, un tempo coltivato in Abruzzo e poi abbandonato (le tracce risalgono al 1875) è stato possibile dalla collaborazione fra Cantina Tollo e la banca del germoplasta dell’Istituto Sperimentale di Viticoltura di Conegliano Veneto (Treviso). Attualmente, il piccolo vigneto sperimentale si trova nel comune di Tollo, ma è stata avviata anche la coltivazione in ambienti collinari, con una maggiore escursione termica, per testare e capire l’habitat idoneo per il vitigno.
“Il recupero di questo vitigno – spiega Luciano Gagliardi, Presidente di Cantina Tollo – è un pezzo della nostra storia collettiva, che coincide con quella del luogo che dà il nome alla cantina. Ancora una volta, quindi, riscopriamo nella nostra realtà le radici di un territorio straordinario come quello tollese”.
L’immagine rappresentata in etichetta riproduce il mattone realizzato appositamente dal ceramista Lorenzo di Stefano, ispiratosi alle tavelle seicentesche che compongono il soffitto della chiesa campestre di San Donato di Castelli (Teramo), definita dallo scrittore Carlo Levi la Cappella Sistina della Maiolica. Sui mattoni dell’edificio le rappresentazioni spaziano dalle decorazioni geometriche e floreali agli stemmi nobiliari, passando per i tanti e bellissimi profili di uomini e donne.