Perlage Winery, un Natale con le realtà sociali
Anche quest’anno Perlage Winery ha scelto di promuovere un Natale all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Come da tradizione ormai, l’azienda di Farra di Soligo, in occasione delle feste invernali finanzia progetti del territorio, allo scopo di sensibilizzare su tematiche sociali, culturali e d’integrazione.
Per questo 2022 sono state scelte diverse realtà del terzo settore: una partnership è stata lanciata con i ragazzi di Genze, un’associazione culturale formata da ragazzi della generazione Z, che a partire da uno spazio riqualificato e ristrutturato come Zephiro (ex maglificio dismesso), organizzano eventi culturali, per offrire un luogo e un’occasione di incontro e scambio. Inoltre, per i regali che l’azienda spedisce ogni anno per i suoi partner e clienti, sono state selezionate due realtà che operano con bambini e ragazzi affetti da disabilità, come Dynamo Camp Onlus e La Cooperativa Sociale Sorgente, che hanno realizzato i biglietti di auguri.
Perlage da diversi anni è diventata una B-Corp e con orgoglio condivide il proprio bilancio di sostenibilità, in questo periodo infatti è stato reso disponibile quello del 2021 che mostra i grandi passi avanti mossi dall’azienda e gli obbiettivi raggiunti:
- la realizzazione di una piattaforma B2B cui hanno accesso i partner della filiera per scambiare documenti amministrativi e inserire tutti i dati inerenti la tracciabilità e la sostenibilità di prodotto;
- lo sviluppo del progetto Vigneto Plastic Free con le uscite in vigneto per la raccolta e il campionamento della plastica, oltre alla realizzazione di un webinar in collaborazione con Contarina dedicato alla raccolta differenziata;
- lo sviluppo di un protocollo di vinificazione, in collaborazione con uno studente dell’Università di Padova, che permetta di ridurre ulteriormente l’utilizzo di solfiti nei vini biologici, con effetti positivi in termini di qualità e consumo;
- il miglioramento della performance energetica del processo di vinificazione con l’acquisto di due nuove presse a basso impatto energetico (meno 25%) dotate di sistema di pulizia automatica;
- l’adesione alla fase sperimentale dell’applicazione della norma UNI/TS 11820 sull’economia circolare.