Labrenta definisce le linee bio per wine&spirits
Nel 2022, Labrenta si concentrerà su nuove linee di prodotto e scelte di business sostenibili nel rispetto del progetto aziendale, sottoscritto quest’anno in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione, che indica le tappe per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente e dell’essere umano in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’azienda di Breganze (Vicenza), specializzata in soluzioni di chiusura per il settore wine&spirits, ha in programma la definizione di due linee a base bio. Gipy monolith è una collezione di tappi a vite che, oltre al sughero, impiegherà nel processo di creazione scarti di vinaccia, bambù, lolla di riso e jeans. La mescola sarà realizzata per il 100% da Mixcycling, start-up nata nel 2019 e impegnata nella Ricerca&Sviluppo per la produzione di nuovi materiali sostenibili e nella fabbricazione di tappi innovativi a ridotta impronta ambientale.
La seconda novità di prodotto riguarderà la collezione T-shape per il settore dei distillati. I tappi saranno realizzati in Sughera®, materiale brevettato da Labrenta composto da granina di sughero naturale e polimeri plastici. I T-shape non prevedono l’uso di colla mentre reintrodurranno nel processo scarti organici, sempre in un’ottica di economia circolare.
“Nel corso del 2021 abbiamo sostituito il 18% dei materiali plastici utilizzati con prodotti a basso impatto realizzati da Mixcycling – dichiara Gianni Tagliapietra, AD di Labrenta – Questo ci ha permesso di utilizzare 38.550 kg di plastica in meno e di abbattere le emissioni di oltre il 10%. Risultati concreti e oggettivi che abbiamo certificato tramite un accurato calcolo LCA (Life Cycle Assessment).”
La tabella di marcia con obiettivo un business sostenibile prevede una collaborazione sempre più affiatata tra Labrenta e Mixcycling: “Abbiamo aumentato la quota d’investimento nella start-up – continua Gianni Tagliapietra – Siamo convinti, ora più che mai, che con Mixcycling saremo tra le aziende protagoniste nella transizione per la decarbonizzazione materica da qui al 2050.”