Lorenza Rizzi e il panettone della Maga Circe

Qual è il miglior panettone tradizionale? Nel Lazio è quello di Lorenza Rizzi, maestra pasticciera de La Circe B, laboratorio dolciario artigianale del “Giardino del pane”, storico forno di San Felice Circeo.

Da oggi, quindi, oltre ai poemi omerici, il Circeo si lega alla magia del Natale e lo fa nel modo più dolce, con il panettone tradizionale e quelli al caramello e burro salato, more di rovo e miele di acacia, birra artigianale, limoncello, cioccolato, marron glacé e cioccolato bianco, albicocca pellecchiella del Vesuvio con noci e cioccolato bianco e – ultimo arrivato per il capodanno – il panettone Puerto Rico al gusto di cocco e ananas, bagnato al rum e ricoperto di cioccolato bianco e cocco.

Tutte queste dolcezze nascono nel forno di famiglia di Lorenza, aperto dai nonni, i primi panificatori dell’agropontino. “Sono cresciuta in questo forno – ricorda Lorenza – La passione per i dolci l’ho sviluppata grazie a mia madre che rivoluzionò il lavoro dei nonni iniziando a venderli assieme al pane. Ho fatto la gavetta, esperienza sul campo e poi tanti corsi di aggiornamento. I panettoni? I primi li abbiamo preparati assieme io e mio fratello sette anni fa. È il dolce più difficile da preparare, le variabili sono moltissime tra le temperature dei vari ingredienti e i tempi di lievitazione che vanno da 53 a 56 ore.” “Inizialmente – continua – ci hanno seguito due tecnici che venivano nei fine settimana, poi abbiamo imparato i segreti della lavorazione ai quali abbiamo aggiunto il nostro tocco personale.

La premiazione del sindaco Schiboni

Il tocco personale , il primo che si nota, è l’utilizzo preponderante del miele di acacia rispetto allo zucchero, usato in minima quantità, che regala ai panettoni di Lorenza una dolcezza delicata, mai invadente o stucchevole. Poi c’è la scelta delle materie prime del territorio come il miele, appunto, ma anche le more, il limoncello, la birra artigianale per citarne alcune. Insomma, panettoni a km zero che strizzano l’occhio a prodotti di eccellenza nazionali e non solo.

La qualità paga, anzi ripaga in termini di riconoscimenti come dimostra il Premio per il miglior panettone tradizionale del Lazio, l’ingresso del dolce tra i migliori d’Italia e l’abbraccio cittadino di San Felice Circeo con riconoscimento del sindaco Giuseppe Schiboni e una speciale degustazione organizzata all’interno del Palazzo baronale, sede del Municipio, fino al 7 gennaio durante un affascinante evento natalizio.

DEGUSTAZIONE A PALAZZO BARONALE

Per quanto riguarda gli abbinamenti, la varietà dei gusti offre una ampia scelta. Il panettone tradizionale  lo consigliamo con un Moscato di Terracina per un connubio in tema Riviera di Ulisse, quello alle more di rovo ben si sposa con un Aleatico di Gradoli, e quello all’albicocca con un Verdicchio passito. Gli altri? Lasciamo a voi il piacere di assaggiare i panettoni e decidere.

A proposito di decisioni, se Circe avesse offerto questo panettone ad Ulisse, l’eroe omerico non sarebbe mai ripartito per Itaca.

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