Lamborghini Countach al Villaggio Narrante
Nei giorni scorsi si è svolto uno shooting di video e foto della Lamborghini Countach tra i caseggiati a righe del Villaggio Narrante in Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore, simbolo della tradizione piemontese nel cuore del Barolo.
Il 2021 è il 50° anniversario dalla creazione di questa vettura sportiva, icona dell’automobilismo mondiale, e la casa di Sant’Agata Bolognese ha deciso di riportarla in Piemonte, luogo che ha contribuito alla sua linea e al suo stesso nome. Lamborghini ha riunito i quattro modelli più rappresentativi della Countach e ha scelto il Villaggio Narrante come location per uno shooting scenografico.
Uno storico modello quello della Countach, presentata nel 1971 al Salone di Ginevra, prima Lamborghini con motore in posizione longitudinale-posteriore e porte ad apertura verticale. Il suo nome deve molto al Piemonte in quanto l’origine deriva proprio dal suo dialetto. Nelle sue fasi finali di assemblaggio infatti l’auto si trovava nascosta in una rimessa di macchinari agricoli in una cascina nei pressi di Torino e proprio qui un contadino, vedendola per la prima, volta esclamò “countach” (perbacco!), parola che venne ritenuta di grande potere comunicativo e che convinse i vertici di Lamborghini a sceglierla per battezzare il nuovo modello.
Fu Emanuele Alberto conte di Mirafiore e figlio del primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, a volere la realizzazione di un villaggio a Fontanafredda, luogo acquistato dal padre nel 1858 e donato come pegno d’amore a Rosa Vercellana, la donna da lui amata. Qui, Emanuele Alberto di Mirafiore fondò l’omonima azienda vitivinicola all’interno di un villaggio fatto da cascine, una scuola, una chiesa e servizi essenziali, ma anche un circolo ricreativo dove egli stesso leggeva libri ai suoi collaboratori che erano ancora analfabeti. Per sua volontà, nel villaggio si creò una vera e propria comunità che, nel momento di massima espansione, arrivò ad ospitare fino a 250 persone e che si è preservata fino ad oggi, dove vivono ancora quindici famiglie.
Da sempre, nel villaggio, il vino occupa un ruolo centrale grazie alle storiche cantine di Fontanafredda e di Casa E. di Mirafiore, due realtà di eccellenza che convivono all’interno dello stesso borgo. La prima vanta il premio come “Miglior cantina europea dell’anno” da Wine Enthusiast; la seconda, cantina di origine aristocratica e azienda agricola biologica di forte identità contadina, espressione della tradizione enologica delle Langhe.