Chianti Classico in crescita nei primi mesi 2021
Il 2021 si apre con un segno positivo per il Chianti Classico: il primo trimestre ha registrato un +22% di bottiglie vendute (circa 10 milioni), rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Se durante il primo anno della pandemia (2020), il consumo dei vini del Gallo Nero aveva registrato una perdita contenuta (-8%), nonostante le note difficoltà del canale HoReCa, l’apprezzamento dei consumatori anche sui mercati internazionali è stato confermato nel 2021.
Le relazioni con i mercati, consolidate con investimenti di promozione da parte del Consorzio e delle aziende associate, non si sono affievolite durante la pandemia: nonostante l’obbligata interruzione di attività promozionali in presenza, i consumatori affezionati dei mercati storici come Nord America, Germania e Regno Unito, ma anche nei mercati asiatici, hanno continuato a scegliere il Chianti Classico. A questo ha contributo anche il settore dell’e-commerce, che a livello globale ha aumentato sensibilmente il volume delle vendite.
“Questo risultato dimostra la forza della struttura commerciale del Chianti Classico, che lo vede distribuito in così tanti paesi del mondo e attraverso molteplici canali – afferma Carlotta Gori, direttore del Consorzio – Qualche difficoltà in più è stata riscontrata nel mercato interno, con la ristorazione chiusa da mesi. Il consumatore di Chianti Classico si è dimostrato tuttavia fedele al prodotto e ha continuato ad acquistarlo anche per il consumo fra le pareti domestiche.”
Come si sono parzialmente modificati i canali di acquisto, anche le modalità di promozione sono state rimodulate utilizzando i nuovi strumenti di comunicazione, in particolare per i paesi stranieri.
Le attività, prevalentemente online, organizzate dal Consorzio Vino Chianti Classico sono state realizzate sotto forma di webinar, seminari e masterclass in alcuni dei principali mercati della denominazione, a cominciare dagli Stati Uniti e dal Canada per finire con quelli asiatici (Giappone, Corea e Cina), dove, in alcuni casi è stato possibile realizzare anche eventi in presenza (degustazioni di Chianti Classico con servizio sommelier). Complessivamente, hanno partecipato oltre 1500 operatori del settore e rappresentanti della stampa internazionale.