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Il Vino Santo Trentino protagonista a DiVinNosiola

Tutto pronto per DiVinNosiola, l’evento che celebra la Valle dei Laghi attraverso la sua storia, i suoi sapori e il suo fiore all’occhiello: la Nosiola, unico vitigno autoctono del Trentino a bacca bianca. Ad attendere i visitatori un ricco programma tra cultura, degustazioni guidate, trekking nella natura e, per la prima volta, un inedito tour in trenino tra le cantine: per scoprire l’unicità del Vino Santo Trentino DOC, presidio Slow Food e del Vino Nosiola.

divinnosiolaL’aria si riempie della dolcezza dell’uva passita, che regala un assaggio degli inebrianti sapori di questo territorio, e che è presto seguita dalle note aromatiche del Vino Santo, indiscusso protagonista dell’evento celebrativo dei gioielli enogastronomici della Valle dei Laghi. DiVinNosiola torna ricco di novità con la sua quindicesima edizione, dal 12 al 26 aprile: un’occasione unica per immergersi in un’antica tradizione viticola-enologica fatta di gesti pazienti e saperi tramandati, dove ogni bottiglia racchiude il respiro della terra e il tempo lento della trasformazione.

Incantevole territorio adagiato tra il Lago di Garda e Trento, a nord della zona di Sarche, antico alveo del fiume Adige ed oggi oasi naturale dove il turchese dei laghi abbraccia il verde dei rigogliosi frutteti e vigneti, la Valle dei Laghi fa da suggestivo sfondo ad un evento dedicato alla sua identità così intimamente legata alla produzione di due tipologie di vinificazione della Nosiola, unico vitigno storico-autoctono del Trentino a frutto bianco. Si tratta del fresco e delicato Vino Nosiola, con un aroma elegantemente fruttato che ricorda le nocciole appena colte, e del pregiato Vino Santo Trentino DOC, presidio Slow Food, che si distingue per eleganza e complessità aromatica con le sue raffinate dolci note di miele, albicocca e spezie.

Autentico vino da meditazione, quest’ultimo è conosciuto anche come il “passito dei passiti”, grazie al suo lungo e meticoloso processo di produzione. Le uve Nosiola vengono lasciate ad appassire naturalmente per mesi sui graticci, chiamati aréle in dialetto locale, accarezzate dal costante soffio del vento che scende dalle Dolomiti del Brenta e dall’“Ora del Garda”, la brezza gentile che dal Lago di Garda attraversa la Valle dei Laghi. A renderlo unico è lo sviluppo all’interno dei grappoli di muffe nobili, che favoriscono una straordinaria concentrazione zuccherina, donando al vino un sapore inconfondibile.

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Questo patrimonio culturale è mantenuto vivo con determinazione dall’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino DOC che riunisce sei aziende agricole, ognuna delle quali lo interpreta con uno stile unico ed inconfondibile. Tanti gli appuntamenti per riscoprirlo, a cominciare dall’imperdibile Rito della Spremitura, previsto per sabato 12 aprile, un evento collettivo che da tempo immemore riunisce la comunità durante la Settimana Santa per il simbolico passaggio dall’appassimento alla vinificazione.

E ancora, per conoscere a fondo il Vino Santo ed il Vino Nosiola, imperdibili le degustazioni guidate come “Gustodivino” e la masterclass “Passione Passito”, entrambe con la partecipazione del celebre sommelier Giuseppe Carrus di Gambero Rosso. Il ricco programma prevede inoltre: un nuovo itinerario in carrozza a bordo del Nosiola Express, il Trenino del Vino Santo con inedite visite alle cantine in compagnia dei vignaioli, impreziosite dalle prelibatezze preparate dagli chef dell’Alleanza Slow Food; momenti dedicati ad arte, spettacolo e musica, e piacevoli escursioni enoturistiche, tra cui esclusivo trekking dedicato alla biodiversità con attività di foraging, per scoprire gli angoli più suggestivi del territorio tra castelli, laghi, prati e vigneti.

Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito della manifestazione a questo link.

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