Dolo-vini-miti: il festival dei vini verticali
L’autunno può riservare grandi emozioni a chi ne sa apprezzare le atmosfere, i colori e i sapori. Meglio ancora se offre l’occasione di fare scoperte suggestive e inattese, in compagnia di un buon calice di vino e una specialità del territorio da degustare. Perfettamente in linea con questa filosofia la prima edizione di “DOLO-VINI-MITI: il festival dei vini verticali”, la rassegna dedicata ai vini d’alta quota e ai prodotti di montagna, che si svolgerà dal 6 al 15 ottobre in Val di Cembra e Val di Fiemme. A organizzarla è l’Associazione Turistica Valle di Cembra in collaborazione con l’Apt Fiemme Cembra.
DOLO-VINI-MITI vuol essere un omaggio “verticale” alla viticoltura eroica che caratterizza la Valle di Cembra, dove le vigne si arrampicano dal torrente Avisio su ripidi declivi, coprendo un dislivello di oltre 700 metri e disegnando, con i 708 km di muretti a secco entrati nel patrimonio immateriale dell’Unesco, un paesaggio incantevole. Dalle uve di queste vigne abbarbicate alla montagna, dove domina il porfido, nascono vini minerali e sapidi, da degustare anch’essi all’insegna della verticalità, vero e proprio filo conduttore delle svariate esperienze che compongono il ricco programma stilato per l’occasione.
Davvero non c’è che l’imbarazzo della scelta: dal Wine Trekking Gourmet, tour enogastronomico tra le baite e i vigneti della valle coordinato dallo chef stellato Alessandro Gilmozzi alle Caneve en Festa, un itinerario di degustazioni lungo i caratteristici “volti” del paese; dalle degustazioni verticali di Trento Doc, Muller, Riesling e Pinot Nero delle cantine del territorio ai trekking alla scoperta dei luoghi simbolo come le iconiche Piramidi di terra di Segonzano o le pievi quattrocentesche. Senza dimenticare tavole rotonde, convegni e presentazioni letterarie. Previste incursioni anche in Val di Fiemme, con due eventi-aperitivo in quota, con vista privilegiata sullo spettacolo delle Dolomiti.
Ultimo non per importanza, nei dieci giorni della manifestazione le aziende del territorio apriranno le porte a wine lovers e visitatori desiderosi di vedere da vicino i luoghi di produzione e condividere racconti e aneddoti della vita di campagna. In un momento magico come la fine della vendemmia.
Photo credits: L. Lona – Luca Dalvit