Vino da 2€ medaglia d’oro: il video di come è andata
Ricordate l’articolo di oscarwine riguardo la facilità con la quale anche il miglior degustatore di vino può essere tratto in inganno se non si affida al suo naso e dei giudizi frettolosi se non totalmente sbagliati che potrebbe dare a una bottiglia? A quanto pare non siamo gli unici a pensarla così.
Secondo la trasmissione ‘On n’est pas des pigeons’ (tradotto ‘non siamo mica dei piccioni’, ossia non siamo sciocchi), un contenitore televisivo dedicato ai consumatori che va in onda sull’emittente belga RTBF, grazie alle medaglie vinte nei concorsi le bottiglie vendute nella grande distribuzione registrerebbero un aumento delle vendite del 15%. Tradotto: un bollino permette di aumentare i ricavi.
Vista la massiccia presenza di concorsi in tutto il mondo, gli autori del programma si sono posti il dubbio se i consumatori facciano bene a scegliere un prodotto affidandosi a collarini e bollini vari che indicano vittorie e riconoscimenti ottenuti in queste manifestazioni. Così, i “piccioni” hanno selezionato alcune bottiglie di scarsa qualità all’interno di un supermercato e, acquistata la peggiore, l’hanno vestita con una bella etichetta, le hanno dato il nome di fantasia Le Château Colombier e l’hanno spedita al concorso Gilbert & Gaillard, scelto per la frequenza con la quale si svolge (ogni tre mesi).
Costo dell’operazione? 20 euro per le analisi di laboratorio del vino, obbligatorie per accedere alla manifestazione, 50 euro per l’iscrizione e le spese di spedizione.
Il risultato? Una bella medaglia d’oro al concorso e un’ulteriore spesa di 60 euro per acquistare 1000 bollini da apporre sulle bottiglie. La trasmissione si è poi dilungata sulla scarsa preparazione se non improvvisazione totale di alcuni giurati dei concorsi di settore in generale. Di seguito il video del servizio.